Autore Topic: Rileggendo Lovecraft , nell'ambito videoulico  (Letto 3967 volte)

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Offline Veshka

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Rileggendo Lovecraft , nell'ambito videoulico
« il: 02 Mar 2011 15:09:24 »
allora , vista la comune passione per Lovecraft , stavo pensando , erchè non sottolineare , quei titoli videoulici , che ne fanno un continuo omaggio anche senza accorgecene, volevo segnalare la legacy of kain, che fra Cartesio e Lovecraft , è pieno di citazioni(il gioco vale la penna del vecchio H.P. !) , io ora stavo scrivendo una tesina sul dracula di stoker , predecessore fatalistico di Lovecraft , nella tesina Lovecraft è presente ,come anche Stevenson , al quale il vecchio (A-h)Bram trae più  e più volte ispirazione , in un romanzo all'interno del quale il protagonista è racconto e dove non v'è racconto non c'è vita , chi di voi conosca la critica alla scrittura platonica ho inserito anche quella , dato che il romanzo si dimostra in grado di sopravvivere a qualsiasi font, chiaramente analizzando a fondo il protagonista , ci si rende conto che elementi quali la non deflagrazione(nine riflessi sugli specchi) è null'altro che un elemento c<he determinerà Lovecraft nel suo impressionismo cosmico, la cui perfettaincarnazione è Azathot (per chi non lo sapesse , è il genio maligno Cartesiano ad interpretazione biblica, si lui è Dio).
Dracula e Cthulhu hanno molto in comune , dalla perenne non visibilità , a lami nel buio , e soprattutto la follia , come legete nei primi versi del Call of Cthulhu e nei diari di harker , ciò , anche se ad interpretazione personalissima , ha permesso a Coppola di dare forma  al suo Dracula Cristico, mentre ha impedito di distruggere l'allegoria Cthulhuiana di Lovecraft sul grande schermo .questo perché Lovecraft come stoker non vuole mostrare , ma celare , lasciando nel dubbio della follia comune ,quindi , andando alle parole di J.Lennon "Un  sogno fatto da molti , è tale d'esser , non più sogno ,ma realtà" e "l'incapacità dell'intelletto umano di mettere in relazione i suoi molti contenuti"come di H.P. .
Ora , credo di essere l'unico , che nel suo piccolo ha effettutao tali ricollegamenti(che se andate ad analizzare sono stati sempre lì sventolatici davanti al naso , come il sole ) e a maturare l'esatta contrapposizione del vampiro al Dracula di Stoker , che non è un Vampiro , ma un ombra della mente , nonostante , per noi il vampiro , sia un entità para umana , essa si è evoluta con la nostra visione del mondo , dal lord Ruthvan di Polidori controparte del Conte nel Dracula
,all'interpretazione underground del fashion Style di Anne Rice , erede della Masquerade Polidoriana, chiaramente ciò è limitativo alla lectio letteraria di un interculturalità oramai sempre più scontata ,  che il videogioco come nuova controparte delle arti figurative , sà esporre al meglio .

[questo documento è coperto da copyright,e appartiene all'autore in quanto è presente in un'introduzione utilizzata durante una conferenza registrata in data e documentazione certa e attestata , coloro che non rispetteranno tali diritti , saranno sottoposti a pesanti sanzioni]

PS.
Mi scuso per il messaggio sul Copyright , ma è bene metterlo , non si sa mai.




 
Penso che la cosa più misericordiosa , sia l'incapacità dell'intelletto umano , di mettere in relazione i suoi molti contenuti .
Viviamo su di un'isola d'ignoranza , in mezzo a nei mari d'infinito , e non era previsto giungessimo tanto lontano.
Le scienze , che fino ad ora  hanno proseguito , ognuna per la propria strada , non ci  hanno arrecato troppo danno , per ora, ma le visioni d'insieme , da esse generate , ci apriranno un giorno lo sguardo , a visioni così terrificanti , della realtà , e del posto che noi occupiamo in essa , che  o impazziremo dinianzi a tal rivelazioni , o fuggiremo la luce mortale , nella pace e nella serenità di una nuova età oscura.

 Howard Philips Lovecraft
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Re: Rileggendo Lovecraft , nell'ambito videoulico
« Risposta #1 il: 02 Mar 2011 15:46:41 »
Alla faccia Ves, ti sei proprio immerso nell'argomento! ;) D'altro canto studiandolo per una tesi non poteva che essere presentato in questo modo! Spero solo che la gente che vuole parlarne non si intimidisca! :D

Se consideriamo l'immaginario horrorifico letterario di matrice americana i nomi di riferimento sono Poe, Lovecraft e Matheson!
Stoker è un autore particolare: ha scritto un romanzo prettamente gotico... ma in ritardo, nel 1897, quando ormai il concetto di "paura" stava già passando con Poe dalla matrice esterna (mostri, diavoli, vampiri, atmosfere nebbiose) a quella interna (fobie, inconscio, follia mentale, angoscia interiore)!
Per come l'ho sempre visto io il rapporto Dracula-Chtulhu verte su un concetto chiave: la libertà!
Così come il vampiro era l'espressione dell'animo libero (e libertino) dal bigottismo vittoriano, così Cthulhu è l'espressione dell'animo libero dalle costrizioni sociali, dai bisogni della carne, dalla tecnocrazia!
Non è un caso che Polidori avesse sviluppato Lord Ruthven da un personaggio che Byron aveva creato a sua immagine e somiglianza! Così come non è un caso che le divinità lovecraftiane siano un riflesso delle aspirazioni e timori di Lovecraft stesso (Chtulhu rappresentava il desiderio dello scrittore di "emergere" nella società, ma allo stesso tempo il timore di quello che avrebbe comportato tale notorietà)!
Ovviamente il videogioco è terreno fertile per raffigurare la paura e adattarla alle problematiche sociali attuali: l'immaginario lovecraftiano non poteva quindi che rifiorire anche in quest'ambito, e sono infatti decine i titoli che mostrano anche solo qualche lieve cenno alle tematiche del Solitario di Providence!





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Offline Veshka

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Re: Rileggendo Lovecraft , nell'ambito videoulico
« Risposta #2 il: 02 Mar 2011 15:56:55 »
per farti un esempio di analisi sulla cinematica ti posto un link :
http://thetillinghast.altervista.org/nyarla.html

Poi se hai giocato Soul Reaver 1 e 2 , e non titoli prettamente legati al concetto Lovecraftiano , ma che volontariamente , hanno fatto uso di queste allegorie , ti renderai conto che involontariamente , è sempre presente una qualsiasi meccanica del quantismo Lovecraftiano , il passaggio orrorifico , io credo in realtà non ci sia mai stato , da come ci dimostra l'ausilio letterario che dalla poetica di Milton a Stoker(senza contare Poe per il momento) poi a Lovecraft effettua una critica così potente , quanto il gesto di Orlando nel getare via la spada , si tratta di scoperte di potenziali , non vi è mai stata una paura esterna , e questo anche a detta di un principio antropologico che lo afferma con sempre più disperazione , tentando di mostrare la reale lettura di una serratura che non persiste e non esiste .




 
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Re: Rileggendo Lovecraft , nell'ambito videoulico
« Risposta #3 il: 02 Mar 2011 16:06:02 »
Parlando di cinema, hai visto il mediometraggio Call of Chtulhu ad opera della HPLHS?
Quello realizzato nel 2007 come un film espressionista!





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Re: Rileggendo Lovecraft , nell'ambito videoulico
« Risposta #4 il: 02 Mar 2011 18:46:45 »
Non credo di andare OT se, in questo topic dedicato principalmente a Lovecratf, sposto l'attenzione su Poe (Veshka avrai capito che sono fissato con il buon Edgar Allan :D). Del resto non è sabgliato affermare che proprio lui sia stato una delle figure che più ha influenzato Lovecraft.
Da evindenziare soprattutto il fatto che solitamente Poe viene considerato il creatore della letteratura del Terrore e viene principalmente ricordato per 2 o 3 titoli (la poesia "Il corvo", il racconto "Il pozzo e il pendolo" ed il romanzo "Le avventure di Arthru Gordon Pym"). In realtà la sua produzione è varemente vasta e si può benissimo considerato precursore del genere poliziesco e fantascientifico (Conan Doyle e Verne si staranno rivoltando nella tomba) con il racconto "I delitti della Rue Morgue" e... ed un altro di cui non mi sovviene il titolo al momento.

Scusa, ma son fissato! :D




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Re: Rileggendo Lovecraft , nell'ambito videoulico
« Risposta #5 il: 02 Mar 2011 19:01:46 »
Citazione
quote:
Scritto in origine da Esp

ed un altro di cui non mi sovviene il titolo al momento.
The Facts in the Case of Mr Valdemar (in italiano è stato tradotto in vari modi, a seconda dell'edizione)!





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Offline Esp

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Re: Rileggendo Lovecraft , nell'ambito videoulico
« Risposta #6 il: 02 Mar 2011 19:16:22 »
Già, per esempio, quando lo lessi (anni ed anni fà) il titolo del racconto era 'Lo strano caso del Dr.Valdemar'. Comunque non era quello a cui mi riferivo, bensì ad un altro grazie al quale si può considerare anche precursore del genere fantascientifico. Appena torno a casa vado a spulciare fra i libri :)




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Re: Rileggendo Lovecraft , nell'ambito videoulico
« Risposta #7 il: 02 Mar 2011 19:28:03 »
Citazione
quote:
Scusa, ma son fissato!

Ma scusarti di che , è vero Poe ha avuto una forte influenza su H.P., anche se io uso fare ricollegamenti fra vari autori , sono consapevole , per un determinato interesse Lovecraftiano su Edgard , ma ancor più consapevole che il grosso non glielo dà poe ma Ovidio e Lucano , non sò se avete mai dato uno sguardo a qualche loro opera , se si , vedrete l'influenza risentita da entrambi gli autori dalla letteratura classica!
Io son fissato più con l'anthropos culturtale , e l'arrangiamento popolare su elementi mitologizzati ,  equi inserisco la mia passione per l'arte , concitando nuovo impressionismo(dagli americani detto comunemente Folk Outsider) e il surrealismo moderno ,
infatti nella tesi stò sottointendendo questo rapporto , per spiegare meglio il rapporto Impersonale e Pluripersonale fra Dracula e il suo romanzo , esempio , se Dracuola non si riflette , è perchè senz'anima o c'è altro al di sotto , che l'autore vuole esprimere ?
Ho letto saggi che rapportano Dracula al comunismo , ma non c'azzecca un emerita mazza , poichè la politica trattata nel testo non giunge a riprese ricollegabili a marx , e non s'intende altro che uno spostamento di masse all'interno dell'ambito del progresso , che può essere sostenuto all'interno del rapporto fra Dracula e V.Helsing ,Dracula è il dogma nella sua esatta forma, ciò che è definito come il cadavere di una parte di umanità uccisa dalle ondate progressiste che negli contemporanei a Stoker si stavano muovendo , per questo vi rimando alla fine della 2a parte del diaro J.Harker , nel contrasto fra il monstrum presente nella memoria di Harker e il Ratio divino che divide, sembra quasi un ostentare un dividendi  fra copula e ragione , è Dracula alla fine dividende ma è anche unione , il discorso , diviene complesso , qui andrebbe applicata la formula  da me utilizzata, fra la teoretica Cartesiana e l'etica di Parfit(non so se lo conoscete).....mi scuso forse , per essere andato OT , però oltre a ciò , io mi stò interessando al rapporto fra realtà e finzione , fra esterno ed interno , a volte si pensa al vampiro come un esterno , quando in realtà è un interno , non perchè è in noi , ma perché noi siamo in lui !
questa è una parte del discorso che vorrei trattare all'interno della ricerca , se mai vi riuscirò a continuare un simil discorso ,  dato che ora più che mai questa società italiana mi stà trucidando , se andate all'università , state certi siete nella patria del determinismo , dove alberga ignoranza e prepotenza di idee, e dove le pecore belano insieme al pastore che è anch'egli un pecorone , quindi ..... pensate che se faccio un discorso simile all'uni c'è sempre il tipino , convinto di ciò che dice , che il mio discorso , nonostante sia tratto da un attento studio delle fonti , sia un falso , non sapete quanto è squallido come ambiente , anche un cane è in grado di prendere la laurea in tali ambienti , perchè ? Non si studia il pensiero platonico , bisogna solo memorizzare ed enunciarlo , non capire il perché ma solo sapere il dove , per loro la logica è la verità nel suo fulcro , ma io sono consapevole (lo dice gran parte dei pensatori, veri, ) non è verità ma è homologia , ma la prova finale, è : siamo in grado di andare alla realtà in sé e per sé ? o siamo fermi come bebé a guardarci l'ombelico, persi in homologie e homologie , come strati di una discarica sempre più piena ? Io, voglio andare oltre , vedere e vivere questo , ma non nelle università ma  nella mia passione nel vivere , da ciò potrei essere detto filosofo , amo  la conoscenza , ma non è stabile essa varia nei contesti in cui ti muovi , e lì divieni antropologo . Ti perdi ne l'imago ? sei un mecenate .... capite? all'università parlare di Lovecraft non conta , io parlo di lui nella passione e nello studio approfondito , lì ci sono 30 enni che scoprono ora un Goethe o ne parlano perché ne hanno letto citazioni su saggi e o manuali di corso , non c'è sensibilità , ma solo maiali , su maiali su maiali , non sò se comprendete questo mio disprezzo , è come chi osa parlare a sproposito , avendo della torta assaggiatone nient'altro che le briciole e forse neanche quello !Pensate a quante volte mi sono sentito rider dietro , ora lascio a voi non il giudizio ma il parere su questa mia riflessione che spinge alla riflessione.




 
« Ultima modifica: 02 Mar 2011 19:47:42 da Veshka »
Penso che la cosa più misericordiosa , sia l'incapacità dell'intelletto umano , di mettere in relazione i suoi molti contenuti .
Viviamo su di un'isola d'ignoranza , in mezzo a nei mari d'infinito , e non era previsto giungessimo tanto lontano.
Le scienze , che fino ad ora  hanno proseguito , ognuna per la propria strada , non ci  hanno arrecato troppo danno , per ora, ma le visioni d'insieme , da esse generate , ci apriranno un giorno lo sguardo , a visioni così terrificanti , della realtà , e del posto che noi occupiamo in essa , che  o impazziremo dinianzi a tal rivelazioni , o fuggiremo la luce mortale , nella pace e nella serenità di una nuova età oscura.

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Re: Rileggendo Lovecraft , nell'ambito videoulico
« Risposta #8 il: 02 Mar 2011 23:00:05 »
Esp stai per caso parlando di Hans Pfall? Quello sì che parla, a modo suo, di fantascienza ma soprattutto di alieni se ricordi la storia ;).
Oltrettutto Poe è anche il precursore del demenziale: avete mai letto racconti come Chiacchierata con la mummia, Gli occhiali o L'angelo del bizzarro? C'è dal morir dal ridere :88:.

Veshka, io forse non ritorno sull'intero discorso però una frase "non titoli prettamente legati al concetto Lovecraftiano" mi ha fatto pensare una che a me non è riuscito a piacere nessun gioco ispirato principalmente a Lovecraft come Prisoner of the ice o Shadow of the comet ma nemmeno Dark corners of the earth, c'è qualcosa che non mi convince, mentre in giochi come la serie di Alone in the dark Lovecraft è una specie di sottofondo ma riesco a sentirlo molto di più.

Scusami solo un secondo Veshka, tu fai un lungo discorso parlando di gente che studia a memoria senza sapere cosa stanno studiano; a parte il fatto che quella gente non fa esami scritti o orali ma fanno "esami mnemonici", dovresti riderci sù non rattristarti: non ti fanno ridere tutti i tuoi "compagni" che, nel momento in cui li vedi, anziché dare esami mettersi a giocare a Memory :roll:?
Poi dalle mie parti si dice: "Se un tipo si butta dal Bastione ti ci butti pure tu"? Che t'importa se gli altri studiano solo per dare esami, pensa a te e a quanto ci guadagni dallo studiare per imparare che nella vita è tutto guadagno, quegli altri ,una volta che escono dalle scuole, hanno cancellato tutto dalla mente e si ritrovano a far brutte figure perché non sanno più dove dirigersi :x).
Per ultimo: non ti sembra di aver dato troppo onore a queste persone col tuo lungo discorso? Io non ci avrei speso neanche mezzo "bah!".
« Ultima modifica: 02 Mar 2011 23:21:24 da vitali80 »



Offline Veshka

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Re: Rileggendo Lovecraft , nell'ambito videoulico
« Risposta #9 il: 02 Mar 2011 23:29:16 »
DCotE , ha una bella atmosfera , tanto male non è , poi mi hai citato una pietra miliare come AitD che io amo , è vero , tali titoli attraggono ed esprimono in una qualche misura, in più ri spetto ai diretti , i contenuti del vecchio H.P., però è anche il motivo per il quale Lovecraft non mostra mai,ma lascia intravedere , gettando il tutto su di un discorso visualmente legato alla follia del soggeto , legat alla domanda perché nel libro non c'è neanche un eroe ?
In realtà c'è , e non si mostra o si confonde con altri , essa è l'"ignoranza" , per farti capire ti rimando alla mia firma , che è il monologo introduttivo a la Chiamata di Cthulhu! Questi titoli hanno rimandi totali , tant'è che Lovecraft ( anche se ne sarebbe stato estasiato e divertito)sarebbe stato possibilitato a denunciare il plagio , infatti si pensi alla famiglia Stoker e alla sua denuncia nei confronti di Murnau !
Io direi che ti attraggono di più , perché smorzano dentro di te ricordi involontari che scopri con naturalezza nel corso dell'avventura , poi , insisto , e proteggo DCotE dato che Bethesda ha sempre nutrito un sincero e forte legame con la mitologia Lovecraftiana , si pensi a Meshrunes Dagon signore di Oblivion , o ai nove daedra , o alle divinità (il circolo esterno , è esplicito il rimando) e ce ne sarebbero migliaia!
Io sinceramente ho amato Dark Corner , per la grafica curata non nel comparto tecnico , ma nel comparto espressionistico che da al gioco  quella sua profondità, unica e legata al racconto Lovecraftiano , chiaro , la grafica non sarà quella di un Dragon Age 2 ma il gameplay e l'aura , voluta da un comparto grafico appositamente realizzato così , mi compensa in gran lunga rispetto a un SW The Force Unleashed 2 corto e graficamente enorme , un disequilibrio che oggigiorno è troppo comune !

Edit: il mio discorso monologo su certa gente , era un esaltare un ambiente come questo , e dimostrare come oramai siamo giunti ad un livello di bassissima lega culturale , per dirvene una , ho trovato chi ignorasse chi fosse Palazzeschi , e studia Letteratura moderna, vi rendete conto che non sanno neanche chi sia PALAZZESCHI :u????
Anzi mi è stato detto , :indica:che era un invenzione , io  e chi di lì , abbiamo riso a squarciagola :roll:, per giorni , e ancora è tormentone .... come l'analisi sul vampiro , ci sarebbe da chiedersi come è possibile un simile livello O_O .... ti ringrazio per il tuo discorso , per avermi tirato su il morale , non intendevo comunque darvi peso , però a volte parlando , ti liberi un pò , dato che se ne incontrano sempre più di gente fatta così ...... e ciò rattrista abbastanza , dato che questa società ci sta rendendo degli automi privi di spirito!




 
« Ultima modifica: 02 Mar 2011 23:47:29 da Veshka »
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Re: Rileggendo Lovecraft , nell'ambito videoulico
« Risposta #10 il: 03 Mar 2011 00:48:10 »
Grazie Veshka. Comunque di Dark corners non mi lamento dell'atmosfera, solo non riesce a darmi la stessa intensità di altri giochi menzionati, in pratica riesco a sentire Lovecraft quando "non c'è" piuttosto che quando "c'è"... sarà un problema mio :B) :D?



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« Risposta #11 il: 03 Mar 2011 10:21:51 »
Citazione
quote:
Scritto in origine da vitali80

Esp stai per caso parlando di Hans Pfall? Quello sì che parla, a modo suo, di fantascienza ma soprattutto di alieni se ricordi la storia ;).
Oltrettutto Poe è anche il precursore del demenziale: avete mai letto racconti come Chiacchierata con la mummia, Gli occhiali o L'angelo del bizzarro? C'è dal morir dal ridere :88:.


Bravo Vitali ;) Era proprio il racconto di Hans Pfall! Ieri sera non sono più riuscito a dare un'occhiata fra i libri, ma il racconto è proprio quello! Secondo me con quella storia, si può considerare un precursore di Verne.
Gli altri racconti che hai citato appartengono al gruppo di quelli che vengono definiti satirico-umoristici potrà suonare strano ma Poe ha avuto sempre una certa propensione alla burla, che per certi versi si può ritrovare anche in racconti come Hans Pfall! Per esempio, attraverso un altro racconto (non ricordo il titolo neanche di questo, malefica memoria) aveva preso in giro un sacco di gente come fece Wells, anni dopo, con la finta notizia dell'attacco degli alieni trasmessa alla radio




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Re: Rileggendo Lovecraft , nell'ambito videoulico
« Risposta #12 il: 03 Mar 2011 12:41:15 »
esp , pensa anche a Leopardi......
Vitali , che A ricordi B è normale dato che A e B sono parte di insiemi differenti in un insieme comune ....poichè il tema è sempre lo stesso , poi credo d'esser stato non dico chiarissimo però un pochino, molto ino, nello spiegare il concetto di visione e non visione , nell'"ignoranza" (Lovecraftiana) ,difatti pensa,  se tu avessi visto Cthulhu in modo diretto , non di sfuggita o come flash , descritto con accuratezza senza veli , non avrebbe attirato come ora attira ,l'attenzione , nella curiosità dello svestire quei flash di metterli insieme in un unicum, ed è il non avere un immagine comune al Cthulhu Lovecraftiano che ci porta all'intuire e cercare un immagine che non abbiamo , che noi non conosciamo minimamente .

Quando intendo Ignoranza faccio riferimento all'ideogramma Lovecraftiano , non ad un ignoranza di fondo di chi che sia , o dell'autore .




 
« Ultima modifica: 03 Mar 2011 14:00:54 da Veshka »
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Re: Rileggendo Lovecraft , nell'ambito videoulico
« Risposta #13 il: 03 Mar 2011 13:39:42 »
Sei stato molto chiaro Ves ;), sono io che tento di far l'impossibile cioè tentare in tutti i modi di far capire ciò che provo, le sensazioni suscitatemi da questi grandi, ma è ovvio che i sentimenti non possono essere rappresentati perfettamente da nessun tipo di parola o discorso; scusa per l'OT adesso torno al discorso letteratura.

Non so se il racconto è questo Esp ma ce n'era uno che sfruttava un fatto reale che si chiama "Il mistero di Marie Roget", una storia inventata ma che diceva di essere un accadimento reale, omonimo al suddetto fatto realmente accaduto.



Offline Veshka

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Re: Rileggendo Lovecraft , nell'ambito videoulico
« Risposta #14 il: 03 Mar 2011 14:04:38 »
scusatemi eh , non rileggo i post , sono un po assonnato , dato che sono stato a casa ho approfittato, ma sono stato svegliato dal prete delle benedizioni , e va m'è toccato fare anche l'offerta(sono di buon cuore, non andassero a dire che non solo non sono cattolico, difatti son cristiano non altro, ma sono anche tirchio...meglio evitare un altra crociata che dite?) , e con questa tastiera che se non pigi imperativamente non fa un tubo , sto facendo una dieta di parole .......
Citazione
quote:
Parlando di cinema, hai visto il mediometraggio Call of Chtulhu ad opera della HPLHS?
Quello realizzato nel 2007 come un film espressionista!
Scusami cala , l'ho letto solo ora il tuo post:V(hai notato , che sono un enorme distratto , dopo una traduzion già inserita , e due topic a vuoto , quando erano in lista),ci sta di si , come di no , può darsi che ora non me lo ricordi , oppure che non l'abbia visto , passami un link do un'occhiata.....
Edit: e dagli con questi errori, è la terza volta che fò l'edit .....





 
« Ultima modifica: 03 Mar 2011 14:12:32 da Veshka »
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Le scienze , che fino ad ora  hanno proseguito , ognuna per la propria strada , non ci  hanno arrecato troppo danno , per ora, ma le visioni d'insieme , da esse generate , ci apriranno un giorno lo sguardo , a visioni così terrificanti , della realtà , e del posto che noi occupiamo in essa , che  o impazziremo dinianzi a tal rivelazioni , o fuggiremo la luce mortale , nella pace e nella serenità di una nuova età oscura.

 Howard Philips Lovecraft
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Re: Rileggendo Lovecraft , nell'ambito videoulico
« Risposta #15 il: 03 Mar 2011 18:46:17 »
Citazione
quote:
Scritto in origine da vitali80


Non so se il racconto è questo Esp ma ce n'era uno che sfruttava un fatto reale che si chiama "Il mistero di Marie Roget", una storia inventata ma che diceva di essere un accadimento reale, omonimo al suddetto fatto realmente accaduto.


Il racconto era "The balloon hoax" (la burla del pallone)... mitico




"Quando volgi le spalle al sole non vedi che la tua ombra."




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Re: Rileggendo Lovecraft , nell'ambito videoulico
« Risposta #16 il: 03 Mar 2011 21:47:07 »
Vero Esp, ricordo il racconto ma non mi è venuto in mente, bravo ;)!



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Re: Rileggendo Lovecraft , nell'ambito videoulico
« Risposta #17 il: 04 Mar 2011 19:12:46 »
stavo rispulciando qualche vecchio , libro e ho ritrovato le vecchie edizioni Urania , e fra queste un testo che avevo scordato di possedere , dei primi del 900 *_*un raccolta di Poe , con la copertina in pelle , la scritta dorata al centro , a mò di taccuino .....posso solo dire ...MAMMA MIA !




 
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Re: Rileggendo Lovecraft , nell'ambito videoulico
« Risposta #18 il: 04 Mar 2011 21:51:40 »
E vabbé ma allora mi vuoi far crepare di invidia! :-(




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Re: Rileggendo Lovecraft , nell'ambito videoulico
« Risposta #19 il: 05 Mar 2011 00:31:41 »
beh , ho detto colleziono videogiochi vintage , ma non ti ho mai detto che oltre a ciò colleziono Tavole originali dei fumetti , o di artisti vari , fumetti vintage (tutta la prima serie di Dylan dog , tranne 7 numeri + il num 1), e che mi giro i mercatini per comprare libri antichi e vinili prima stampa , Mercante in Fiera(Parma) compreso !




 
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