Kaire ciurmaglia!
In questi giorni, frugando nella mia biblioteca alla ricerca di qualcosa che mi suonasse "nuovo" e "diverso", mi sono imbattuto in un paio di opere cartacee che mi aveva regalato (o, forse, prestato?) un mio amico qualche anno fa: l' "Opera dodicesima" e l'"Opera tredicesima" del "sedicente" poeta Arcidio Baldani; un tizio che si aggirava per le strade con l'intento di vendere le sue poesie ai (sorpresi) passanti durante gli anni settanta. (sconfinando negli '80, così che non sono del tutto off-topic)...
Come avviene per una discreta percentuale dei libri della mia biblioteca, non avevo ancora letto le opere in questione, così che mi sono messo a sfogliarle con curiosità, e le ho trovate un po' selvatiche ma comunque vive e pulsanti e, tutto sommato, non disprezzabili.
Non "perfette" ma in grado di accendere l'interesse o, almeno, la curiosità del sottoscritto.
Cercando su Google ho poi appreso che i libri in questione, ed altri dello stesso artista, sono tuttora acquistabili via internet.
Mi sono anche imbattuto in questo interessante articolo:
https://www.alganews.it/2019/07/03/storie-arcidio-baldani-poeta-per-la-strada/Se siete alla ricerca di un poeta (senza più "sedicente") tecnicamente non eccelso ma dal gran cuore , o anche solo incuriositi dalla sua strana storia, mi sento, forse non di suggerirvi, ma di segnalarvi il Baldani almeno.
E voi, arenauti, quale altra oscura opera, sia essa di poesia, prosa o prosa poetica, avete voglia di segnalare?