L anime di Maison Ikkoku Cara Dolce Kyoko e certamente uno dei cartoni che ricordo meglio , perche da piccolo passavo ore intere in cerca di qualcosa da guardare quando tornati dal mare prima di cena niente cartoni tranne questo su tele capri
Ma andiamo al dunque, a pensare che al epoca fu molto censurato ma anche in patria visto che molte scene diciamo spinte furono omesse per concentrarsi sul lato romantico dopo e quello comico prima.
La classica commedia degli equivoci, anche se a guardarlo con gli occhi di oggi e un istantanea del giappone degli anni 80. dove un po come adesso che se non conosci qualcuno difficilmente trovi lavoro senza raccomandazioni , anche se e possibile ,
Trama , contrariamente a tutti gli anime che ho visto questo qui e una di quelle famose eccezioni che confermano la regola , l autrice e la stessa di lamu e ranma il che la dice lunga, sempre se non ricordo male .
Godai studente ripetente un ronin come per i samurai senza padrone , deve recuperare il tempo perso e entrare al universita , incontra naturalmente Kioko mentre sta per lasciare la Maison ikoku visto che adesso e lei la nuova amministratrice , ha un colpo di fulmine
Lei e di 2 anni piu grande di lui ,ma la cosa non lo spaventa e ci prova in tutti i modi ad entrare nelle grazie della puella ,ma le cose si complicano ,
Perche ? be al contrario di tanti anime dove i protagonisti sono sempre vergini e alla ricerca o la scoperta del amore qui invece ce un bello step. lui e vergine lei no, anche perche Kioko e vedova .
Gia una novita assoluta per l epoca,
in piu lei VUOLE RESTARE FEDELE AL MARITO CON CUI E STATA SPOSATA UN ANNO 1/2 . E QUESTO A FATTO IDEALIZZARE ANCOR DI PIU IL MARITO AI SUI OCCHI ESSENDOSI SPOSATA GIOVANISSIMA , RENDENDOLO INSUPERABILE PER GODAI
COME SE NON BASTASSE SIA PER GODAI E KIOKO CI SONO TANTI SPASIMANTI E SPASIMANTE quindi tra mordi e fuggi equivoci
il sogno si realizza non senza DISASTRI EPOCALI. tutta via tra anime e manga ci sono molte differenze ,tutta via lo consiglio caldamente per ridere e divertirsi.