Striker: Occulta Lapis
Sviluppato da: 5G Digipublishing
Distribuito da: Dynabyte
Release date: 1993
Genere: Fumetto Interattivo
Recensione K numero 56 - Dicembre 1993
Avete presente che cosa si prova a seguire una telenovela sudamericana cominciando dalla cinquantesima puntata?
Forse non mi sono spiegato bene: ci capireste qualcosa? Ebbene questo è ciò che è successo a Striker.
No, lui non guarda certe trasmissioni, ma si è perso gran parte dei fatti accaduti sulla terra, visto che ha passato gli ultimi anni al fresco.
E che cosa succederebbe se, uscito di galera, si trovasse in un mondo irriconoscibile?
La Dynabyte ha fatto qualche ipotesi.
Il mercato dei giochi su CD-ROM sta esplodendo: in questo fertile periodo continuano a nascere nuovi prodotti per questo formato.
Per far decollare un nuovo standard ci vogliono altri tipi di prodotto, di conseguenza le software house si sono buttate a capofitto in nuovi progetti che sfruttino a dovere le enormi capacità di immagazzinamento.
E' cosi' che sono cominciate a uscire avventure grafiche con colonna sonora di qualità CD e, soprattutto, con fiumi di parlato digitalizzato.
Fin qui tutto bene, se non per il fatto che noi siamo italiani.
Già, perchè nessuna software house si prenderebbe la briga di tradurre tutti i dialoghi per poi farli interpretare da attori in francese,
spagnolo, tedesco e italiano.
Quindi, fino a oggi, chi non conosceva più che bene l'inglese doveva ciucciarsi il calzino.
Ora , però, è arrivato questo nuovo gioco della genovese Dynabyte (già creatrice dell' ottimo Nippon Safes) un fumetto interattivo con parlato digitalizzato in italiano.
L' avventura si svolge sulla Terra, in un prossimo futuro, il protagonista si trova rinchiuso in carcere da anni, senza ricordarsene il motivo, ed è rimasto all' oscuro dei fatti accaduti sul pianeta.
Un giorno, approfittando di un attimo di distrazione della guardia automatizzata, fugge dalla sua cella e si ritrova nelle strade della città.
Ma lo attende un' amara sorpresa: la metropoli è irriconoscibile, quasi completamente deserta, popolata da alcuni esseri alieni e semidistrutta da chissà quale guerra.
Cosi' il giocatore si ritrova sperduto nella sua città, senza alcun punto di riferimento e senza la più pallida idea di che cosa sia successo.
La parte centrle dello schermo è destinata alle immagini del fumetto, con un puntatore alla BAT che cambia forma a seconda delle operazioni che si possono fare (andare in una direzione,esaminare un oggetto e ascoltare il commento audio).
La parte sinistra è occupata dal menu a scomparsa che ci permette di salvare una partita, settare il processore che si possiede, cambiare la velocità delle animazioni, uscire dal gioco, riprenderne uno precedentemente salvato e visualizzare i punteggi di coraggio, percezione, ecc...
L' avventura ha inizio all' esterno del carcere, dove il giocatore si trova a dover fare la prima scelta: dirigersi verso la metropolitana o per un' altra via?
L'ideale sarebbe recarsi con il metro alla vecchia biblioteca pubblica, e qui cercare indizi su cosa sia successo, consultando vecchi libri o magari utilizzando dei più moderni computer, ma la scelta sta a voi, quindi non è mia intenzione svelarvi il resto dell' avventura, magari piu avanti nella rubrica dei TNT...
Andando avanti nel corso dell' avventura potrete fare scelte che influiscono sulla trama stessa, decidendo di andare da una parte pittosto che da un' altra o rifiutando di soccorrere una persona in pericolo piuttosto che aiutarla; inoltre, se non si riesce a trovare la soluzione di un problema, a differenza delle classiche avventure grafiche, è possibile abbandonarlo e provare un' altra strada.
Proprio questa trama ad intrecci multipli genera finali diversi che potranno essere ripresi nell'eventuale continuazione del gioco.
Via via che si incontrano personaggi è possibile instaurare un dialogo oppure troncarlo e proseguire per la propria strada.
Nella prima ipotesi potrete scrgliere che cosa dire da un box nella parte inferiore dello schermo, mentre affianco alla videata principale ci sarà una finestra di dialogo che raffigura il vostro interlocutore.
E' un vero peccato che il parlato non sia sincronizzato con il movimento della bocca, perchè, anche se al giorno d' oggi si tratta di una "chicca" che contraddistingue i prodotti più curati, avrebbe sicuramente giovato al giudizio globale del gioco.
Si tratta sicuramente di un gioco difficile da valutare, in quanto non è paragonabile ad altri prodotti quali avventure grafiche.
Se vi viene in mente che le scelte possibili in ogni situazione sono numericamente inferiori a quelle di un adventure, permettetemi di ricordarvi che ben poche cosa si possono fare coun un cotton-fioc gigante e un orecchio di scimmia altrettanto enorme (tanto per citare Monkey Island) e che un pezzo di ghiaccio può servire solo per attraversare una pozza d'acqua bollente (per citare King's Quest 6).
K Voto 790
Un buon inizio per la software house nostrana nel campo dei CD, che ha realizzato un prodotto con una trama ben ideata, una grafica molto efficace e un accompagnamento audio completamente in italiano.
Unica pecca, la longevità dichiarata dalla stessa Dynabyte piuttosto corta (un paio di ore), soprattutto se pensiamo che il gioco verrà commercializzato al prezzo di 129000 lire.
Per aumentare l'interesse del giocatore sono stati inseriti numerosi finali differenti, cosi' può essere rigiocato effettuando scelte diverse, stravolgendo la trama precedente.
Se e quando ne uscirà il seguito, potrete riprendere la storia da dove l'avete terminata, grazie a dei codici (diversi a seconda del vostro finale), che vi vengono forniti al termine di questa avventura.
Paolo Verri
File immagine del gioco by "suond" 