ho notato che i giochi della play 2 sembrano sottilmente "diversi" da quelli della play 3 e successivo e credo forse per il differente target generazionale. I giochi della play 2 sembrano essere molto più curati come sceneggiatura, ambientazione e background con coraggiosi progetti dal non sicuro successo commerciale ( vedi il superbo Kuon ) e una giocabilità più riflessiva e orientata agli hardcore gamers ( difficoltà ben calibrata, gameplay ricco e complesso ) mentre i giochi per la play 3 presentano caratteristiche da game-movie di una volta ( vi ricordate quei "film interattivi" ? ), meno background nipponico ( la serie di project zero per esempio è andata su Wii ), molta enfasi sul genere fps sfruttando le potenzialità della play 3 per sequenze cinematografiche di grande impatto scenico. A mio parere l'invasione dei casual gamers già iniziata sotto la play 2 ha finito per determinare il generale orientamento di mercato con il risultato di giochi alla Beyond ( per carità ottimo "gioco" ) almeno per il mercato occidentale.