Un saluto al caro Giorgio, artista poliedrico e uomo davvero singolare. Lo ricorderò per sempre, dai vari personaggi che interpretava al drive-in (chi ha mai dimenticato il cabarettista mascherato, il Testimone di Bagnacavallo, che non aspettavo altro si ribaltasse, Suor Daliso, da cui hanno attinto anche comici odierni, il Carlino ed il suo "giumbotto", l'intramontabile Vito Catozzo....) ai sentimenti che imprimeva sulla carta, di cui i suoi romanzi trasudano. Fantastica la Montecarlo di "Io uccido", il particolare binomio Roma-New York nel libro "Niente di vero tranne gli occhi", l'Arizona maledetta di "Fuori da un evidente destino"..
Ricordo anche una breve serie televisiva, di cui aveva fatto persino la colonna sonora, "Colletti bianchi" (l'intro s'intitolava "Tette a lampadina"), e il film "Notte prima degli esami", in cui interpreta il personaggio di maggiore spessore.
Grazie di tutto, Giorgio. Speravo solo che stessi tra noi ancora un po'....