quote:
Scritto in origine da Calavera
Io la penso così:
Negli anni 80 quei film andavano bene perchè era l'epoca del trash... ma fine a sè stesso. Insomma non si prendevano sul serio e ne veniva fuori una certa spontaneità!
Oggigiorno il cattivo gusto viene catalogato come una specie di arte per la massa, e non solo nel cinema! Non è spontaneo, ma studiato a tavolino!
Un esempio è il topic degli spot anni 80 che Esp ha aperto: Quegli spot erano pacchiani ma puntavano sulla simpatia... magari fracassona, però goliardica! Oggigiorno per presentare gli stessi prodotti userebbero due tette e via!
Questo non è "trash", ma mercificare il trash!
Altro esempio? Colpo Grosso! Per essere trash lo era... ma non insultava l'intelligenza umana come un'"isola dei famosi" o un "lucignolo" di oggi!
quote:
Scritto in origine da Adventureaddicted
Non ho trovato di meglio che questo video su YouTube:
David speciale per i 25 ininterrotti con il film di Natale. In quei "25 anni ininterrotti" secondo me hanno forzato la mano per far rientrare il solo De Sica. Quest'ultimo l'ha poi presa molto alla larga includendo tutti gli altri attori, ma omettere Boldi è stata una mancanza forte.
Calavera ha messo il dito nella piaga: oggi è tutto studiato al mille per mille e non c'è spazio per l'improvvisazione e il "trash" è una replica sbiadita di situazioni scritte al millimetro su un copione.
P.S. Firma meravigliosa Esp! Vedo cha anche Stan si è aggiunto al gruppo!
Sono d'accordissimo con quanto hanno scritto Calavera e Adventure.
Il trash pervadeva anche gli anni '80 ma non manipolava (forse sbaglio ma al momento non mi viene in mente un verbo più adatto) la mente delle persone come al giorno d'oggi.
I ragazzi crescono con il desiderio di far qualcosa in TV ed i programmi televisivi si evolvono in funzione di tale tendenza e così hanno successo programmi come Amici, Academy, X-Factor. Ed ancora in queste trasmissioni si da l'illusione che chi partecipa sti frequentando una scuola e quindi abbia la possibilità di imparare qualcosa o almeno di avere un trampolino di lancio. In effetti da queste trasmissioni viene fuori pure qualcuno che ha successo perchè magari è dotato o perchè ha "studiato"... ma che dire dei reality in stile Grande Fratello? Trasmissioni quasi sempre frequentate da tizi che a volte non sanno fare proprio nulla, che spesso sono di un'ignoranza disarmante (mi sa che sto esagerando) e che quasi sempre, al termine della trasmissione, vanno in giro a fare gli ospiti o le serate in discoteca.
Del resto se negli anni '80 chiedevi ad un'adolescente cosa voleva fare da grande, ti rispondeva citando un lavoro "normale", al limite ti diceva che voleva fare la modella! Oggi diventa normale sentirsi dire che vuole fare la velina o un qualche tipo di carriera televisiva.
Una volta si arrivava al successo dopo anni di dura gavetta, quelli che oggi sono personaggi affermati hanno fatto quel percorso (chi più chi meno) ed alcuni oggi sono considerati dei grandi.
Una riflessione anche sugli spot anni '80: si puntava sulla simpatia e sul senso dell'umorismo ed alcuni erano fatti in maniera veramnete intelligente. Si prenda per esempio lo spot del dado Knorr in cui c'è il bimbo che alla fine dice "Papà guarda! Un pollo!". Come si è scritto nel Topic degli Spot Anni '80 il bimbo è odioso, però è innegabile che lo spot è simpatico e che i pubblicitari di allora sapevano il fatto loro, avevano delle idee (quella dei cibi a forma di cubo è geniale, arriva in maniera forte a chi guarda). Oggi ci sono solo richiami sessuali più o meno espliciti (vedi per esempio certe pubblicità dei Magnum Algida).