SHADOW MAN by Cpt.Max
.::.Recensione.::.
"E come un dio esco dalla contorta e putrescente carne di quel serpente che è la Terra dei Morti. Che nome ha il suo sonno? Quali sogni si annidano nel mortale srotolarsi delle sue spire?" Ecco come inizia una delle poesie che fanno da introduzione a Shadowman... inquietante, vero? E ancora non avete visto il gioco!
Shadowman, la nuova avventura 3D di Acclaim, non si discosterebbe troppo dalla stragrande maggioranza dei suoi simili, se non fosse per la sua ambientazione e per l'indubbio fascino dell'atmosfera. L'eroe del gioco è Mike LeRoi, oriundo di New Orleans, studente fallito di letteratura inglese che, dopo essersi ridotto in rovina scialacquando ogni cosa in alcolici e gioco d'azzardo, tenta senza troppo successo di guadagnarsi da vivere facendo il tassista a Chicago; il caso vuole che nel 1991 le cose cambino radicalmente e che fra le mani del malcapitato Mike giungano ben 20000 dollari più o meno come manna dal cielo: il denaro è infatti tutto ciò che resta sul suo taxi di un cliente, vittima della malavita locale. Il nostro eroe approfitta quindi dell'occasione per tornare a New Orleans e pagare un'operazione di cui il suo fratellino Luke ha disperato bisogno; tuttavia la banda responsabile dell'omicidio del suo cliente lo sta cercando e inizia a minacciarlo di morte. Mike chiede protezione ad un sacerdote voodoo, e sicuramente la ottiene: il problema è che la banda sceglie di aggredirlo proprio mentre si trova assieme alla famiglia... e miracolosamente è lui il solo a salvarsi. Come se tutto ciò non fosse abbastanza, il sacerdote gli ha lanciato a tradimento una maledizione, privandolo della memoria e rendendolo suo schiavo, obbligandolo ad agire come assassino su commissione...
Tutto questo fino a quando Mama Nettie, una sacerdotessa, non gli impianterà nel torace la Maschera delle Ombre, restituendogli ogni ricordo e trasformandolo in Shadow Man, una sorta di eroe voodoo immortale capace di passare alternativamente dal mondo dei vivi alla Terra dei Morti. Il compito che in questo gioco Mama Nettie ha affidato a Shadow Man (che è costretto ad ubbidirle, perché rimane comunque suo schiavo), è di dare la caccia a cinque terribili serial killer, che parrebbero essere collegati niente meno che con la Fine del Mondo! E naturalmente, la cosa è assai più facile a dirsi che a farsi.
I giudizi esprimibili su Shadowman possono essere efficacemente sintetizzati da una sola parola: questo gioco è impressionante. Innanzitutto dal punto di vista grafico: l'aspetto ischeletrito e vagamente irreale dei personaggi si intona alla perfezione con la bellezza lugubre dei paesaggi, ricchissimi di colore, realismo, fluidità, profondità ma soprattutto di atmosfera; l'intera ambientazione infatti emana un fascino spettrale, profondamente inquietante, che talvolta costringerà a fermarsi per riprendere letteralmente il fiato... e non è un'esagerazione. Davanti all'orrida maestà architettonica della Terra dei Morti, ai laghi di fuoco e alle cascate di sangue, o al marciume dei sobborghi di New Orleans, si rimarrà comunque profondamente colpiti dall'abbondanza dei particolari, e dall'inequivocabile bellezza del risultato complessivo... un'altra nota di merito va aggiunta naturalmente per i numerosissimi effetti speciali, non solo oggettivamente belli e curati, ma soprattutto coinvolgenti e mai fuori luogo, talvolta ipnotici: un esempio per tutti sono i nastri di luce viola che avvolgono le Anime Prave (rappresentate come abominevoli larve che pulsano!), di cui Mike/Shadow Man assorbirà la potenza; persino il modo in cui quest'ultimo muore riesce ad essere spettacolare e interessante, come nel caso di un'accidentale caduta nell'acido, nell'eventualità che ancora non si possieda il tatuaggio voodoo che dovrebbe proteggere il nostro eroe in circostanze simili.L'aspetto sonoro non è meno, per l'appunto, impressionante di quello grafico. Versi inumani e gemiti veramente agghiaccianti diversi da un nemico all'altro, esplosioni sfrigolanti di anime distrutte accompagneranno il nostro Mike/Shadow Man in questa missione, il tutto condito da una colonna sonora che ha del sensazionale: rimarrà quasi sempre in sottofondo, ma il pulsare attutito e incalzante delle percussioni, i suoni bassi che amplificano la tensione e i cori maestosi ed inquietanti contribuiranno a rendere ancora più penetrante l'atmosfera di decadenza e di dannazione, che pervade questo gioco dall'inizio alla fine. In conclusione, sonoro e grafica costruiscono insieme un'ambientazione piuttosto ricca che sa coinvolgere da subito.
Shadowman continua ad essere impressionante anche dal punto di vista della longevità, ma stavolta le accezioni di questo termine sono meno positive che nel caso di grafica e sonoro. Il mondo che il nostro Mike/Shadow Man si troverà infatti ad affrontare e ad esplorare è veramente vastissimo, disseminato di acrobazie e di enigmi anche discretamente difficili, ma soprattutto di nemici! Una quantità sterminata di nemici piuttosto tenaci, la cui forza e potenza si adegua spontaneamente a quella del personaggio; nemici che, soprattutto, hanno la sgradevole abitudine di rinascere più agguerriti di prima ogniqualvolta il nostro eroe ha la disgrazia di dover rientrare nel livello in questione. È questa la principale pecca di Shadowman; l'atmosfera cupa e coinvolgente, la trama accattivante, l'azione intensa e gli enigmi, la vastità del mondo e il semplicissimo sistema di controllo, in sé stessi dovrebbero assicurare numerose ore di divertimento anche ad un giocatore esperto, ma i continui combattimenti e il meccanismo di "rinascita" dei nemici, entrambi spesso veramente tediosi, tolgono non poca godibilità al gioco stesso, penalizzando sia la longevità che la giocabilità.Il meccanismo di combattimento in Shadowman è fin troppo semplice, aggiungendo a questo i difetti sovracitati in merito alla gestione dei nemici, otteniamo in parole povere che il giocatore, dopo una buona mezz'ora passata a cercare di salvarsi la vita senza riuscire ad ottenere grandi risultati nell'esplorazione, potrebbe iniziare ad annoiarsi. Le dimensioni del mondo esplorabile, che teoricamente costituirebbero un pregio, formano così in un certo senso un difetto: considerando le pecche già esposte nella meccanica dei combattimenti, che di per sé in Shadowman non sono delle esperienze particolarmente stimolanti (se non per il modo spettacolare in cui muoiono i nemici!), le conseguenti difficoltà del giocatore ad esplorare i livelli con un minimo di criterio, saranno aggravate certamente dalla vastità del mondo... che ha quindi un effetto dispersivo sull'avanzamento nell'avventura.
In altre parole, la grandezza sterminata del mondo esplorabile renderebbe questo titolo molto longevo, almeno se non ci fossero i difetti già citati nel campo del combattimento che fanno sì che il giocatore si stanchi assai prima del previsto.
In conclusione, Shadowman è praticamente impeccabile dal punto di vista dell'ambientazione e dell'atmosfera, per quanto queste siano strettamente vincolate al genere del gioco e quest'ultimo non risulti infine troppo originale; stimolante altresì per i numerosi enigmi e la vastità dell'avventura, risulta tuttavia spesso assai dispersivo e stancante, anche a causa di alcune lacune in merito alla meccanica dei combattimenti e alla gestione dei nemici. Malgrado difetti simili in un gioco di questo genere siano difficili da digerire, rimane tuttavia un'esperienza assai piacevole, che sa offrire sfide stimolanti e che cattura con la bellissima atmosfera che lo impregna interamente. È insomma probabile che anche i giocatori meno tenaci, benché stancandosi più facilmente e bloccandosi più spesso, ritroveranno altrettanto frequentemente lo stimolo per tornare a giocarci.
Il gioco è in italiano. E' stato testato su Windows XP SP3 (ci ho ri-giocato per un po senza alcun problema). Non ha grosse pretese Hardware. Per installarlo basta montare il file immagine e , una volta installato, curarlo (anche dopo la cura il cd del gioco deve essere inserito).
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