Capito. Infatti la cosa è seria dato che era sposata.
Capisco anche il fatto di lasciarsi per non compromettere le cose.
Solo un consiglio, se ti va di accettarlo: non dar retta alla famiglia che quelli, come scrivi tu, "rompono"; te lo dice uno che lo sa: scegli una donna e ti si mettono contro (mai successo a me personalmente per ora), scegli una strada diversa da quella del lavoro ordinario e ti si mettono contro (volevo provare a fare lo scrittore, invece faccio il manovale), combatti per i tuoi diritti e ti si mettono contro (questo l'ho fatto e non mi son lasciato convincere che fosse pericoloso mettersi contro il sistema)... insomma, capisco che ci teniate a me ma lasciatemi vivere!