Eye of the Beholder
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Pubblicato da
Strategic Simulations, Inc.
Sviluppato da
Westwood Associates
Genere
RPG
Lingua
Italiano
Release Date
1991
Hacking
CFOU!
Traduzione Italiano
Marco Pedrana
Recensione "K" Numero 27 Aprile 1991
Per chi non lo sapesse il Dungeon Master é l'arbitro che tiene le fila delle avventure di Dungeons & Dragons, ma siamo sicuri che molti di voi alle parole Dungeon Master assoceranno anche il famosissimo gioco per computer pubbli calo dalla Mirrorsoft e realizzato dalla FTL. A questo punto sorge spontaneo domandarsi se queste due parole hanno in comune qualcosa di più delle semplici sillabe che le compongono. La risposta è presto detta: si, e se guardate le foto di questa pagina vi renderete conto del perché. Eye of the Beholder è il nuovo gioco della SSI che si ispira ai classici della letteratura di AD&D e ne utilizza le regole. La serie di libri a cui si riferisce é la saga dei 'Forgotten Realms', recentemente pubblicata anche in Italia, e le regole a cui fa capo sono le nuove di AD&D 2nd Editon.
Lo schema di gioco però, si differisce enormemente dai suoi predecessori, poiché regala (questo é l'unico termine con il quale ci si puo riferire) una visione realistica in 3D dell'avanzare dei nostri eroi nei sotterranei di Waterdeep. La trama è abbastanza scontata: la città di Waterdeep è in pericolo. Qualcosa di malvagio si sta impadronendo dei sotteranei della città, e a quattro intrepidi avventurieri é stato commissionato il difficile compito di scoprirne le cause e di distruggere la fonte del male. Tutte le classi dei personaggi e gli incantesimi che sicuramente qualcuno di voi ha utilizzato nelle partite al tavolo di AD&D sono fedelmente riprodotti nel gioco garantendo una assoluta somiglianza con il Gioco di Ruolo pubblicato dalla TSR. La novità, come si diceva in precedenza, è la visuale che ci porta in prima persona attraverso i sotterranei della città. Novità se riferita ai giochi finora pubblicati sotto il marchio SSI, perché per quel che riguarda questo tipo di visuale e di pro-gettazione Dungeon Master e Chaos Strikes Back della FTL ne hanno fatto già largo uso. Questo non vuol dire che Eye of the Behoider pecchi in originalità, può essere considerato un capitolo diverso da quelli che abbiamo già visto nei due giochi pubblicati dalla Mirrorsoft,e anche se non riceverà certo il bollino K idea é sicuramente un gioco che verrà apprezzato dagli appassionati dei GdR e sicuramente anche da chi ha passato notti insonni cercando di risolvere Dungeon Master.
Eye of the Behoider appassiona immediatamente.Trovarsi con alle spalle una frana che ci impedisce di ritornare sui nostri passi e sapendo ce avanzando ci aspettano mostri ed enigmi di ogni genere, crea la perfetta atmosfera.Sicuramente in pochi resisteranno al piacere di risolvere i rompicapo e di scendere nelle più oscure profondità di Waterdeep per debellare il male che vi si annida, e farlo vi impegnerà per parecchio tempo.
Grafica fantastica, sonoro d'atmosfera (se si possiedono le adeguate schede sonore) e moltissimi mostri ed enigmi da incontrare. Per i possessori di Pc che aspettavano l'avvento di Dungeon Master possono godersi questo surrogato che per certi versi va al di là del gioco a cui si ispira in termini strutturali.D'accordo l'idea non è originale, ma il gioco è fantastico!.[/b][/font]
K Voto: 915[/b]