Fra la cripta e Nyarlatothep credo sia un buon titolo a sfondo Lovecraftiano, a volte di essere In Wishperer from Darkness", il problema è uno secondo me, queste persone non appartengono al modo del ludedere e a nessuna altra cultura, (scrivono perché devono vendere)e danneggiano un pensiero che ahimé sembra (per colpa di tale ignoranza) bloccare la crescita culturale dell'italia anche in questo campo dell'estetica!
Insomma, sono arrabbiato, perché tali persone disonorano il concetto di gaming e solo per profitto, non vorei sembrare fissato ma andate a leggere le recensioni su Fable 3 e Moulinex di Jodice, non sa parlare, non ha quella scintilla necessaria, quella sensibilità che trasporta l'osservatore all'interno del concept dimensionale della cinematica moderna.
Da dove muovo tali critiche ? cercate quelle recensioni e vedrete come in realtà non sia presente alcun bagaglio alle spalle, riguardante la storia dei vari perché, che hanno trasformato l'intrattenimento da un back alone ad un social chatting( Moulinex ha detto sin dall'inizio che il suo titolo non era un vero titolo ma uno stand alone da cui prender piede nell'evoluzione e nella sperimentazione della sua nuova creatura... cose che Jodice non dice, demolendo le continue citazioni a cui l'eroe va incontro nel corso del gioco).
Tutto ciò ha profondamente influenzato il mercato underground del Videogaming, oramai industria affermata, tenendo conto che sono 30 anni che è nata e ha preso forma questo re-creative time virtuale.
Fare un videogame al giorno d'oggi è come crescere un figlio, gli sforzi le tecniche associate allo sviluppo(graphic design, cinematic etcetc.)sono l'unione di più frangenti che si fondono nella creazione di un nuovo dimensionalismo e partorendo mondi paralleli.... pensate alle critiche costruttive di
Benjamin nei confronti della nuova tecnica allora in auge quali era la cinematografia, che surclassava l'estetica della parola oramai divenuta dell'immagine nelle foto di
Niépce e guardate dall'800 ad oggi dove siamo arrivati!