quote:
Scritto in origine da gira93
Il lavoro non serve solo all'economia di un paese ma sopratutto a se stessi, se mi abbassassero lo stipendio io mi arrabbierei ma facendo 2 conti poi capirei che sono fortunato ad avere un lavoro e ad essere pagato quindi andrei tranquillo avanti a lavorare. La crisi c'è stata per tutti, non è che l'Italia ne è uscita indenne, già ora stà facendo fatica a riprendersi.
Scusami gira ma quando inizierai a lavorare a pieno regime ti renderai conto che, senza accorgertene, avai cambiato punto di vista! E quando dovrai mantenere una famiglia con una situazione lavorativa precaria ti farai due conti, ti arrabbierai e sarai anche disposto a scendere in piazza!
Comunque non fraintendere, ho capito il tuo punto di vista! Mi sembra chiaro che nella tua scuola, come in un sacco di altre, sia più che altro un problema di assenteismo dei prof!
Solo ti sfugge un particolare: gli insegnanti non scioperano per via dello stipendio, ma a causa di nuove disposizioni che rendono il lavoro precario!
Tutti hanno avuto la crisi... e sai come ne sono usciti? Finanziando scuola e ricerca! Noi invece, come diceva un noto comico, siamo in "leggera controtendenza"! Se ci si dimentica dell'aspetto sociale non c'è ragione economica che tenga!
Scusami ancora per l'appunto, solo mi sembrava una visione delle cose un pò parziale... però su una cosa sono d'accordo: 4 scioperi uno dietro l'altro sono un'esagerazione! Basta indirne uno e parteciparvi tutti! Lo sciopero deve lanciare un messaggio di malcontento, non causare disagio reiterato ai cittadini!
Concludo dicendo che nemmeno io voglio farne una questione politica, dal momento che errori mostruosi nel campo dell'istruzione ne hanno fatti tutti in passato! Se vuoi approfondire il discorso ne parliamo in quella famosa "separata sede" (PM)
