Beh, il primo ad essere andato off-topic, rispetto al sito, sono io, parlando di opere che nulla hanno a che fare con gli anni ottanta...
Ma è pur vero che l'Arte (almeno lei) non ha barriere, per cui giusto così.

Io rivedo spesso un film che mi ha destato interesse diverse volte di seguito, o anche solo alcune scene di esso, per carpirne quante più sfumature possibili.
Come accennato nei post precedenti rivedo più volte anche quei film apprezzati dalla critica ma che a me non sono piaciuti, per comprenderne i pregi che, evidentemente, mi sono sfuggiti.
Lo faccio anche a distanza di tempo perchè, come sai, a volte capita anche di vedere il film giusto nel momento sbagliato...
Da ragazzino mi capitava di assistere a film, anche famosi, senza saperne nulla a riguardo.
Ricordo che la prima volta che vidi in tv "lo squalo", piuttosto che "ritorno al futuro", non avevo la più pallida idea della trama, nè del successo che i film avevano riscontrato.
La visione era estremamente casuale ed "incontaminata", ma oggi, tutto questo, è piuttosto difficile (se non impossibile)...
I racconti di Poe è uno dei primi libri che ho letto veramente, ricordo che me lo fece acquistare il mio professore di lettere al liceo e, magicamente, a un certo punto, mi sono accorto che non lo stavo più studiando per imposizione ma leggendo per piacere.
Di Poe preferisco comunque i racconti alle POE'Sie...
Il personaggio di Auguste Dupin (neppure io mi ricordavo esattamente il nome) è molto stimolante, ho apprezzato il tuo accenno alla sua deduttività pre holmesiana, che mi ha da subito colpito.
Interessante la storia del Necronomicon, già ho iniziato ad indagare sull'autore Lovercraft, e penso proprio che comprerò quel libro.
