E allora dimmi, dai! Che idea ti sei fatto della Danimarca? 
Non vedo l'ora di leggere la risposta! 
Dopo un'attenta riflessione, ecco la mia risposta

Non capisco perchè la Danimarca sia definita "la nazione più felice del mondo": i danesi non mi sembrano affatto felici, anzi ritengo che molti abbiano seri problemi di alcolismo. Ho vissuto in un quartiere ghetto di 10.000 persone, 60% immigrati, 30% danesi in situazioni disagiate e 10% studenti stranieri. E poi i danesi si autodefiniscono tolleranti (adesso chiedetevi perchè in estate hanno chiuso le frontiere agli immigrati). Sanità: per dover fare i raggi alla caviglia gratuitamente avrei dovuto aspettare 4 mesi, altrimenti pagare circa 200 euro per farli subito. Sono sceso in Puglia con Ryanair e li ho fatti in ospedale a 20 euro + 60 euro di volo A/R (con piacevole sosta a Bergamo in compagnia di Calavera). Lavoro: è vero, lavorano tutti, ma solo perchè la Nazione è composta da soli 7 milioni di abitanti. Dicono che gli stipendi sono alti, è vero ma un cameriere pugliese che lavora da 40 anni nello stesso ristorante, mi ha fatto notare che paga il 43% di tasse sullo stipendio, quindi a conti fatti alla fine del mese ha uno stipendio normalissimo. Tutto funziona ed è ordinato: è vero, ma solo perchè ci sono solo 7 milioni di abitanti, e sono certo che il governo non sarebbe in grado di gestire una popolazione maggiore.
Vogliamo parlare della pulizia delle loro città che ci rinfacciano ogni volta che loro visitano Napoli, Roma o Milano? Copenaghen (dalla stazione e in un raggio di 4 km, quindi pieno centro) è una cloaca a cielo aperto, la gente fa i propri bisogni in piena libertà. Si vantano perfino di Christiania, un luogo definito "unico al mondo": bene, è semplicemente un enorme centro sociale dove la gente si droga, ma molto più degradato di un centro sociale che potete trovare in Italia.
Unica nota positiva: gli studenti universitari UE non pagano un centesimo di tasse, infatti ci sono molti greci e spagnoli.
Conclusioni: in Italia abbiamo la mafia, la corruzione, la disoccupazione, ecc. ma non dobbiamo sentirci fanalino di coda a prescindere! Ci sono posti che nell'immaginario comune rappresentano la terra promessa, ma in realtà non è così.
Ah, sono stato anche in Norvegia quasi un mese, e lì si vive bene davvero!!