I lunghi tempi e gli alti costi di produzione di un odierno tripla a, nonchè la diffusione dei tablet (mi ricordo che quando lo pensava Bill Gates, lo prendevano a peschi in faccia...) hanno fatto proliferare una marea di titoli dai cosiddetti sviluppatori indipendenti, che, buttandosi su generi di largo consumo e meno, riescono a tirare fuori a volte delle piccole perle. Non so se Murasaki Baby appartiene a questa categoria, ma fa piacere che sia creato da sviluppatori nostrani.