La Abadía del Crimen
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Pubblicato da : Opera Soft
Sviluppato da : Opera Soft
Remake Sviluppato da : Antonio Giner González
Genere : Avventura
Release Date : 2008
Lingua: Italiano (Multi8)
Traduzione Italiano: Chiara Bagnoli
Remake del videogioco "La Abadía del Crimen" creato nel 1987 dalla Software house Opera Soft.
-Grafica Vga
-Compatibile con i nuovi sistemi Operativi
-Traduzione in 7 Lingue
-Musica ed effetti sonori riarrangiati
Da dizionariovideogiochi.it:
La Abadía del Crimen (L' Abbazia del Crimine) è un videogioco per Amstrad CPC programmato nel 1987 da Paco Menéndez e basato sul romanzo di Umberto Eco ”Il Nome della Rosa”.
La grafica è realizzata da Juan Delcán.
Questo gioco è una videoavventura con grafica isometrica, che simula l'effetto 3D, dove un monaco francescano, Frate Guillermo de Baskerville (Guglielmo da Baskerville nel libro)
e il suo giovane discepolo Adzo de Melk, devono scoprire l'autore di una serie di omicidi in una abbazia medievale Benedettina.
Il giocatore controlla il movimento di Frate Guillermo.
Il giocatore ha anche la possibilità di controllare il movimento del discepolo Adzo, nella stessa schermata di gioco in cui si trova Frate Guillermo.
Se non verrà attivata l'opzione per il cambio del personaggio guiderete Frate Guillermo per la maggior parte del tempo.
Nel gioco incontrerete altri personaggi di contorno, rappresentati dai monaci dell' abbazia Benedettina,
che si comportano secondo l'intelligenza artificiale programmata, muovendosi per tutta la mappa del monastero,
e dialogando per mezzo di un testo scritto scorrevole, che comparirà lungo la parte inferiore dello schermo.

Per rappresentare completamente tutte le locazioni dell'abbazia, il gioco è costituito da una grande quantità di schermi fissi in grafica isometrica 3D.
Una serie di oggetti devono essere raccolti al fine di completare con successo il gioco. L'azione avviene in 7 giorni, suddivisi in diverse ore canoniche.
Il tempo (giorno + ora corrente) è indicato in basso, a sinistra dello schermo.
All'inizio del gioco verrete accolti dall'abate, che vi spiegherà che un monaco è misteriosamente scomparso.
Egli spiega anche che Frate Guillermo è obbligato ad obbedire agli ordini dell'abate stesso, e rispettare le regole del monastero.
Questo include anche la partecipazione alle funzioni religiose, ai pasti e il soggiorno nella sua cella durante la notte, la ricerca di reati tramite investigazione, sarà invece perseguito.
Durante il gioco, il novizio Adzo vi ricorderà quando si dovrà frequentare gli uffici ed i pasti, e si potrà seguire solo lui, se si dimentica la strada per la chiesa, o il refettorio.
Se non rispettate gli ordini, o siete in ritardo per i servizi, ecc, allora il tuo livello di obsequium,
indicato in basso a destra, al lato dello schermo, scenderà (obsequium in latino stà per sottomissione o obbedienza).
Una volta che il livello di obsequium arriverà a zero, l'abate non tollererà più la vostra mancanza di rispetto, e dovrete lasciare l'abbazia, con conseguente game over del gioco.
Alcune azioni, come ad esempio la mancanza di un'intero ufficio di preghiera, o essere catturati mentre vagate durante la notte, porteranno all' espulsione, con immediata fine del gioco.
Il gioco è stato originariamente sviluppato sulla piattaforma a 8-bit Amstrad CPC 6128 e convertito poi su altri sistemi: ZX Spectrum, MSX e PC.
La versione per Amstrad CPC 464 è diversa da quella originale per CPC 6128, dato che alcune stanze e decorazioni sono state rimosse per adattare il gioco ai 64 KB del CPC 464.
Il gioco è stato originariamente concepito come una trasposizione del libro di Umberto Eco, ”Il Nome Della Rosa”.
Tuttavia, Paco Menéndez e Opera Soft non hanno mai ricevuto alcuna risposta da Eco, al fine di assicurarsi i diritti per il nome, così il gioco è stato rilasciato come
”La Abadía del Crimen”.
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