Autore Topic: Recensione Rule Of Rose  (Letto 1918 volte)

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Offline WarioPunk

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Recensione Rule Of Rose
« il: 26 Mag 2012 13:14:21 »


Quando parliamo di rule of Rose, parliamo di uno degli ultimi giochi di generazione PS2 e di un survival horror molto discusso, anche nel nostro paese infatti telegiornali e quotidiani si diedero da fare per fare polemica sul trailer di lancio e le anteprime di questo gioco. Tutto cio' perche' veniva mostrata una scena dove veniva seppellita viva la protagonista che e' esplicitamente dichiarata minorenne anche nella trama del gioco.
Fu proprio qui che i ben pensanti trovarono il fulcro della loro caccia ai fantasmi, i personaggi di Rule Of Rose sono quasi tutti minorenni e per lo piu' pre adolescenti.
Ovviamente tutta questa crociata ben pensante era ridicola, come hai tempi fecero censurare i mostri bambino della scuola di Silent Hill oggi la battaglia con i mulini a vento dei ben pensanti attacca prodotti che non hanno nulla di piu' di un film blockbuster che esce al cinema, se e' consentito vedere un film dalla trama pretestuosa e ridicola come Hostel o gli svariati Saw dove tutto ruota sulla violenza nuda e cruda e' inutile attaccare un titolo come questo dove come vi spieghero' in seguito la violenza oltre a essere funzionale a un discorso piu' ampio e' esplicita fino a un certo punto.

TRAMA

La storia e' ambientata nella vecchia inghilterra degli anni 30, la nostra protagonista Jennifer ha appena perso i genitori ed e' stata affidata a un orfanotrofio di campagna.
Durante il viaggio in autobus per arrivare all'orfanotrofio, incontra un bambino misterioso che le lascia un libro di favole malandato.
Inseguendo quel bambino Jennifer giungera' infine all'orfanotrofio dove finira' prigioniera di un universo fittizio e misterioso dominato da un certo club degli Aristocratici formato dai cosiddetti arisstocratici del pastello rosso.
Ma cosa si nasconde dietro a questa realta'?




La trama e' ottima presa a se, il problema e' lo sviluppo che ha nel gioco, prima di poter capire qualcosa dovremo sopportare lunghe camminate prive di senso e giocare alla caccia al tesoro a piu' riprese (di questo ne parleremo dopo).
Solo verso la meta' del gioco finalmente riusciremo a entrare nell'ottica dell'incubo in cui e' finita Jennifer e a voler approfondire, e' un peccato che il gioco necessiti di molta pazienza ma alla fine ne varrra' la pena.
Indubbiamente la trama e' molto originale, soprattutto per l'ambientazione in cui andremo a vivere l'avventura (o disavventura)
anche se non voglio andare oltre per non rovinare la sorpresa, perche' sicuramente mai nessuna altro gioco horror aveva utilizzato un ambientazione simile e soprattutto con quell'atmosfera da salottino dandy.

LA MECCANICA DEL GIOCO

Parlando della struttura ritroviamo invece qualche elemento oramai classico del genere, parlo ovviamente del cassone "magico" di Resident Evil, ma se in Resident Evil il cassone doveva obbligatoriamente essere magico per teletrasportare gli oggetti da un edificio all'altro (Sara' il bellissimo Resident Evil 0 ad andare oltre), in Rule of Rose il contenitore magico e' motivato e in linea con l'ambientazione fiabesca del racconto, sara' infatti un "bidone" che si autoproclama cavaliere difensore dei tesori, mentre per i salvataggi a venire in nostro aiuto sara' uno spaventapasseri anch'egli autoproclamatosi cavaliere.
Tutto questo e' decisamente originale e soprattutto perfettamente funzionale all'atmosfera che il gioco vuole dare.
Anche l'inventario ha un design azzeccato, e' infatti una lavagna nera dove gli oggetti sono disegni in gesso stilizzati quasi disegnati da un bambino. Gli oggetti curativi saranno pasticcini, biscotti e cioccolatini, lecca-lecca sempre in linea con l'ambientazione dandy/fanciullesca.




Parliamo ora di un elemento fondamentale del gioco, l'uso del nostro fidato amico a quattro zampe.
Come in Haunting Groung, la protagonista avra' un cane ad aiutarla nella sua lotta alla sopravvivenza, il fidato Brown.
Brown oltre a essere ottimo per immobilizzare gli avversari, e' un segugio, servira' infatti per trovare oggetti altrimenti invisibili, selezionando un oggetto nell'inventario potremo equipaggiarlo a Brown che dopo aver ricevuto un ordine si mettera' a fiutare qua e la' guidandoci infine al tesoro.
Qual'e' il lato negativo di tutto cio'?
Che la maggiora parte del gioco e' composta de lunghe sessioni di fiuta oggetto- segui pista - combatti/schiva mostri - trovato l'oggetto - fiuta oggetto....
Insomma per trovare alcuni personaggi dovremo seguire gli oggetti che si sono persi dietro e fare numerose cacce al tesoro condite con attacchi di mostri.

I combattimenti haime' sono una nota dolente, la meccanica del gioco infatti e' mostruosamente legnosa e spesso gli attacchi (solo attacchi in mischia in questo gioco) mancano o colpiscono senza un riscontro visivo, cioe' il modello 3D del nemico e' da tutt'altra parte rispetto a dove ho mirato ma lo colpisco comunque o se attacco da troppo vicino il colpo gli passa attraverso.
Cio' rende le battaglie con i boss deicamente tediose.
Per quanto riguarda le altre interazioni,Jennifer sara' solo in grado di camminare, correre e impartire ordini a Brown.


ORDE MOSTRUOSE


I mostri di Rule Of Rose potrebbero essere il fiore all'occhiello del gioco se non fosse che sono troppo poco vari.
La struttura del gioco si risolve a sottocapitoli tematici (favole nere se vogliamo) e ogni capitolo avra il suo mostro comune (a volte ce ne sono due) e alcuni anche il boss.
I mostri sono bambini vatiti di tutto punto conla testa di animale, abbastanza inquietanti ma soprattutto piccoli, difficili da colpire e dannatamente numerosi.
Qualche volta dovremo affrontare battaglie obbligatorie ma il piu' delle volte bastera' scappare alle orde di nemici ovviamente incapaci di aprire le porte, anche perche' affrontare un'orda di nemici piccoli e difficili da colpire con un sistema legnoso e imperfetto di collisioni e' un suicidio.
I boss sono molto belli all'impatto visivo ma risentono dello stesso problema di tutto cio' che riguarda il combattimento, un gioco del 2006 con un sistema di combattimento corpo a corpo quasi inferiore a quello del primo Silent Hill.




NOTE INQUIETANTI


La colonna sonora seppur non composta da molte tracce e' di prima categoria, i brani sono composizioni classiche di archi che nei momenti critici prendono tinte cupe e frenetiche a voler ricordare la sempre verde "Danza Macabra".
Purtroppo e' la variet'a il problema che affligge la colonna sonora, avremo il brano per i momenti calmi, quello per i combattimenti, quello per le cutscene e poco altro...
Per quanto riguarda cio' che concerne i suoni invecenulla da obbiettare, effetti sonori nella media senza infamia e senza lode con un doppiaggio molto buono e ben interpetato.




CONCLUSIONI

Una cosa che pesa molto in questo gioco e' la totale mancanza di enigmi, da sempre i survival horror ci hanno abituati a puzzle di medio livello, purtroppo qui scomparsi e rimpiazzati da le lunghe sessioni di caccia al tesoro con Brown e a semplici usa oggetto con oggetto, esempio usa chiavi con serratura e da qualche rompicapo in qui trovare combinazioni numeriche ma in totale questi frangenti si contano sulle dita di una mano.
Per giocare a Rule of Rose ci vuole molta pazienza, in primis per sopportare la lunga introduzione al succo della trama e all'azione, per molto tempo inaffti potremo solo camminare e assistere a cutscene.
La pazienza servira' anche a sopportare il terribile sistema di combattimenti che rende il primo boss piu' temibile che mai (spesso vedremo i nostri colpi passargli attraverso).
Alla fin fine tirando le somme pero', dopo aver finito il gioco e aver raggiunto qualche conclusione la trama e' molto molto buona, con dietro dei retroscene e una lezione importante.

Da segnalare anche la presenza di un finale Bad (molto sbrigativo) e del finale Good, entrambi legati solo con il combattimento finale, quindi ottenibili senza dover reiniziare il gioco

Dopo aver finito il gioco verranno sbloccate varie stanze dove potremo vedere le nostre statistiche e qualche extra.


VOTO: Discreto 7 1/2

TRAMA: 8
GRAFICA: 7 1/2
GAMEPLAY: 6
LONGEVITA: 8 (inizio lungo e tedioso)
SONORO: 7 1/2

al prossimo survival horror :yes:





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« Ultima modifica: 30 Mag 2012 13:13:11 da WarioPunk »

Offline Calavera

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Re: Recensione Rule Of Rose
« Risposta #1 il: 29 Mag 2012 23:05:22 »
Bella rece!
Peccato per i difetti di gameplay perchè a livello tecnico ha una resa davvero accattivante!





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Offline WarioPunk

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Re: Recensione Rule Of Rose
« Risposta #2 il: 29 Mag 2012 23:40:37 »
purtroppo e' veramente snervante nelle sezioni di combattimento






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