Probabilmente avete ragione, in effetti non ci ho giocato moltissimo.

Il fatto è questo: io adoro il primo episodio di Neverwinter Nights!!! Quando un mio amico mi ci fece giocare la prima volta, non mi colpì particolarmente. Gli diedi una chance: cominciai a giochicchiare, la trama sembrava banale. Dopo qualche giorno scoprii che la mia immaginazione, anche quando non giocavo, viaggiava a mille: mi ritrovavo a pensare a quel tale nella taverna, alla città da salvare, agli intrighi e i tradimenti, ai viaggi in boschi fatati, alla lotta con un drago... Man mano diventai un perfezionista, l'ho rigiocato mille volte cercando di studiare la migliore alchimia di classi, abilità, talenti, magie, per creare un personaggio perfetto. Ieri sera, prima di addormentarmi, dopo che in questi giorni lo sto rigiocando per l'ennesima volta, mi sono ritrovato di nuovo immerso in quel mondo di fantasia, che ormai ha assunto i toni e i colori di un ambiente famigliare. Per uno che come me si avvicina ai trenta questa immersione totale è qualcosa di sempre più sbiadito: personalmente mi è successo solo da ragazzo, con i romanzi di Salgari, di Stevenson, con Monkey Island, con Diablo. Ecco, credo che questo sia il fulcro del discorso: Neverwinter Nights (il primo episodio con relative espansioni) ha riacceso in me la capacità di sognare.
Il 2 no. Sarà che con tante aspettative l'attesa non poteva che essere delusa, sarà che ormai la mia ricerca del personaggio perfetto ha raggiunto livelli maniacali, ma fatto sta che quando ho iniziato a giocare non è scattato niente. Niente che mi portasse dentro quel mondo, quelle atmosfere magiche, niente di niente. Non che sia un brutto gioco, anzi, ma davvero mi ha coinvolto poco. Sicuramente in futuro ci rimetterò mano, ma per il momento ho ancora voglia di sentirmi a casa.

P.s. I bug in realtà non erano nulla di così grave, erano per lo più legati ai talenti e alle magie (che spesso e volentieri non funzionavano come descritto nel gioco, c'è un ottimo wiki in rete che ne descrive i reali funzionamenti), niente di grave per chi non è un maniaco perfezionista come me!
