Titolo: Gundam: Battle Assault
Console: PSX
Genere: Picchiaduro 2D
Dimensione/Formato: 273 MB/.rar
Lingua: Inglese
Testato: Epsxe
Upper: Vincent Valentine 93
Seguendo la tradizione dei giochi targati Bandai, i titoli basati sulla licenza di Mobile Suit Gundam (se escludiamo ovviamente Super Robot Wars in cui non erano protagonisti assoluti) non si sono mai distinti sotto il profilo qualitativo. Con l'avvento dei 128 bit e l'uscita di giochi come Gundam: A Rise to the Ashes per Dreamcast, Journey to Jaburo e Zeonic Front per PlayStation 2, la situazione è migliorata sensibilmente. Tornando al periodo d'oro della PlayStation, ci sono stati un paio di giochi degni di nota, ovvero i due Gundam Battlemaster. Si trattava di picchiaduro a incontri con la possibilità di usare una selezione dei mobile suit più significativi delle varie serie "gundamiche", ambientati in un universo narrativo creato per l'occasione con personaggi del tutto inediti
Con l'arrivo di Gundam Wing sul Cartoon Network statunitense, Bandai decise di battere il chiodo finché era caldo, modificando Battlemaster 2 inserendo il Wing Gundam tra i robot selezionabili e il suo pilota come protagonista assoluto dello Story Mode. I personaggi originali vennero spazzati via in favore dei piloti storici dei vari mobile suit, una mossa strategica per fare conoscere a livello superficiale i protagonisti delle serie che sarebbero state adattate dopo Gundam Wing che, come Gundam X e G-Gundam, è ambientata in un universo narrativo proprio slegato dall'Universal Century della linea temporale ufficiale. Era nato Gundam Battle Assault, titolo di cui Infogrames Italia ci propone la versione PAL dopo qualche mese di permanenza di Gundam Wing sui palinsesti della Mediaset
LA MIA GUERRA NON E' FINITA..
La premessa narrativa che sta alla base del tutto è piuttosto sconclusionata e, è bene precisarlo, non fondamentale ai fini della continuity. Dopo la fine della cosiddetta Eve War alcuni elementi sovversivi minano la pace e tocca a Heero Yui sistemare la faccenda una volta per tutte. Nello Story Mode, di fatto, prenderemo il comando del nostro ragazzino psicopatico in canottiera preferito, indipendentemente dal mobile suit scelto. Gundam Battle Assault è in un classico picchiaduro 2D ma, a differenza di molti titoli del genere realizzati su PlayStation, in questo caso i programmatori di Bandai sono riusciti dove altri più prestigiosi avevano fallito. Tecnicamente si tratta di un gioco stupefacente considerando i limiti sul fronte della grafica bitmap della console Sony e presenta effetti di zoom abbinati a sprite alti quanto tutto lo schermo con dettagli e animazioni spettacolari. Addirittura sono ben visibili i danni alle armature dei robot che lasciano intravedere il telaio interno, non a caso per disegnare gli sprite i programmatori hanno usato come base i kit di modellini di tipo Master Grade.....Gundam Battle Assault è un gioco piuttosto strano. Di fatto, a fronte di una realizzazione tecnica eccellente e di alcune aggiunte interessanti nello schema di gioco, soffre di mancanze lapalissiane che ne sminuiscono il valore. Tanto per cominciare la carenza di modalità di gioco lascia allibiti; sono disponibili solo lo Story Mode e il Versus Mode, quest'ultimo peraltro privo delle opzioni presenti nella stragrande maggioranza dei giochi del genere. Un problema che emerge poi riguarda i mobile suit segreti sbloccabili terminando il gioco, in quanto sono accessibili unicamente nel Versus Mode
Si sente la mancanza di un Free Mode o di una modalità di allenamento, senza contare il fatto che alcuni mobile suit segreti come il Gundam RX93 sono proposti in modo grossolano, basti pensare che non possiedono super mosse! Pessima anche la rappresentazione del Wing Gundam che altro non è che un clone totale dello Z-Gundam con lo sprite diverso. Un vero peccato visto che le potenzialità del mobile suit non vengono messe a frutto e, chi si aspettava una super basata sul Buster Rifle, rimarrà deluso. Opinabile anche la scelta di inserire un solo finale anche se sbloccare le unità segrete costringe a terminare il gioco più volte. Probabilmente il difetto più evidente nella giocabilità è lo scarso set di mosse a disposizione per ogni mobile suit che rende le cose piuttosto ripetitive, fattore che aumenta l'impressione di trovarsi di fronte ad un gioco la cui realizzazione è partita bene, ma che poi è stato "tirato via" nelle battute finali del suo sviluppo....
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