Grazie Calavera! Avrei voluto postare io stessa il link a quella discussione...
Il gioco si può comunque godere anche in inglese. Il parlato è in forma di filastrocca macabra ma non è indispensabile per risolvere gli enigmi, al limite serve per capire meglio la storia e soprattutto chi è il "7° ospite". Inoltre i dialoghi sono ridotti, giusto un sottofondo a commento del gioco.
Diversa la faccenda per quanto riguarda alcuni enigmi, uno in particolare: qui serve una conoscenza abbastanza buona della lingua o almeno della sua struttura base (es: avverbi, congiunzioni, aggettivi usati più frequentemente) ma, come ho scritto nel primo post della discussione citata da Calavera, si può risolvere "logicamente" anche con l'aiuto di un programma per ottenere anagrammi inglesi dato un certo numero di consonanti e vocali. Altri enigmi richiedono invece la conoscenza di parole inglesi elementari o facilmente deducibili dal contesto di gioco.
Credo comunque che si possa giocare con buona soddisfazione anche se non sono presenti doppiaggi o sottotitoli in italiano.