Va bene ti perdono

Faccio tutto domani Dream che ho la connessione buona

, anzi metto una piccola descrizione anche per i librigame dato che ci sono.
Per il MagicEngine capisco adesso la confusione: la mancanza di una descrizione l'ha fatto passare inosservato, ti restituisco quindi le scuse

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EDIT:
DESCRIZIONI
MagicEngine Full: è un emulatore di PCEngine/TurboGraf-16, la console nata nel 1987 figlia della NEC of Japan e della Hudson Soft. Non ha differenze sostanziali con gli emulatori di altre console, infatti permette anch'esso di salvare le partite in qualsiasi punto del gioco a piacere (cosa che rende anche i giochi più ostici tranquillamente piacevoli, specie quelli che non prevedevano salvataggi); un'altra buona capacità (ma anch'essa tipica di qualsiasi emulatore) è quella di mettere l'alta risoluzione ai giochi ed eliminare le "seghettature".
La versione che ho postato l'ho nominata Full in modo da distinguerla dalla versione di prova di 5 minuti, dato che in molti siti non si mette in chiaro questo punto.
Oberon il giovane mago: La storia narra di un giovane chiamato Oberon, addestrato alla magia da degli esseri appartenenti alla razza Shanti. Il compito di Oberon è quello di liberare le terre del Magnamund da uno stregone malvagio che le vuole conquistare e non senza qualche colpo di scena...
Un altro capolavoro in soli 4 volumi di Dever.
Lupo Solitario: sicuramente il capolavoro di Joe Dever. Tutti gli appassionati di librigame conoscono il Lupo.
La storia narra delle vicende di Lupo Solitario un novizio di un'antica casata di guerrieri chiamati Ramas, con eccezionali doti di combattimento con o senz'armi, sopravvivenza, magia e poteri psichici. Questo non li rende maghi o ESP in quanto i loro poteri sono abbastanza lievi, ma permette loro di cavarsela in situazioni difficili come percepire pericoli o mescolarsi tra la folla oppure in territori ostili come orientarsi in una foresta o non consumare energie in luoghi desertici.
Lupo Solitario viene mandato a cercar legna e proprio in quel frangente il monastero Ramas viene attaccato da dei guerrieri mostruosi e oscuri chiamati i Signori delle Tenebre; al suo ritorno trova solo morte e macerie e si ritrova ad essere l'unico Ramas sopravvissuto e detentore delle antiche conoscenze di questa classe guerriera.
Alla corte di re Artù: serie di 8 volumi scritta da James Herert Brennan. La serie parla del giovane Pip mandato nelle più svariate missioni dal Mago Merlino. L'innovazione di questo librogame sta nel tratto ironico della narrazione staccandosi dalla seriosità di molte opere uscite precedentemente. Un'opera unica per chi apprezza il fantasy ma senza appesantirsi con delle storie tragiche.
Sortilegio: gran capolavoro di un gran maestro del role playing cioè Steve Jackson. In questa serie composta di 4 volumi si può scegliere se interpretare uno fra due personaggi: un mago oppure un guerriero. La missione da portare a termine è recuperare la Corona dei Re tenuta in possesso dall'Arcimago e sconfiggerlo.
Una particolarità del proseguimento della storia è quello di dover ricordare le formule magiche per superare certi punti in quanto sono presenti diverse scelte con formule differenti e se si sbaglia il tipo di magia per una determinata situazione si perde il gioco con la morte del personaggio.
Altro punto fondamentale è la difficoltà del gioco stesso: alcuni pensano che sia una pecca ma in realtà la difficoltà non è mai tanto elevata da annoiare e rendere snervante l'avventura, sicuramente molto interessante; senza contare che non tutti i librigame devono avere la stessa difficoltà, infatti Sortilegio dà una ventata di aria fresca ai veterani dei librigame.
Per questa piccola descrizione/recensione si ringrazia Calavera poiché alcuni punti descrittivi di questa serie non si trovano nemmeno in rete e nemmeno io li ricordavo.
Horror classic: serie basata sulle icone della letteratura horror; purtroppo la serie non fece molto successo ed esistono solo 2 volumi. Consigliata la lettura agli appassionati di librigame nonostante la semplicità e la linearità del sistema di gioco, sicuramente più curate le storie anche se sanno di già visto ma meritano un'occhiata.
Un'appunto Dream: Femmine fatali (Dylan Dog) può rimanere dov'è poiché son solo immagini, mentre Immagini (sempre Dylan Dog) è una storia vera e propria apparsa su Ken Parker Magazine e si basa sulla cultura folkloristica degli indiani d'America quindi dovrebbe stare tra i racconti di Dylan.
Ancora una cosa:

