In pratica, hai presente quando la protagonista bionda, a 3/4 del film, apre la scatola? A quel punto tutto le va storto: all'improvviso è depressa, sull'orlo dell'esaurimento, chiunque le sta attorno ha successo e la disprezza e lei è prossima al crollo; finchè, tra visioni distorte e idee malate si spara!
Ecco! Secondo l'interpretazione "ortodossa" la vera realtà è questa! Lei è solo un'attricetta fallita e suicida, ma nell'istante prima della morte sogna la vita che avrebbe sempre voluto: l'amore della collega, il rispetto della troupe, il ruolo da protagonista nel prossimo film di successo, le raccomandazioni delle major; insomma TUTTA LA PRIMA PARTE DEL FILM!
Se guardi l'ultimo quarto di film, fino ai titoli di coda... e poi torni indietro e continui a guardarlo dall'inizio tutto (o quasi) avrà un pò più di senso! Prova!;)
E ti ricordi quando a metà film (prima, molto prima di aprire la scatola) trovano in un appartamento il cadavere di una ragazza che si era sparata! Era proprio la protagonista!

La realtà si mescola col sogno, il sogno con la realtà: è il cadavere che si sogna o la protagonista che vede la realtà fuori dal sogno? Niente da fare, con Lynch c'è da stare male! E' un genio!